Rosso di Francia

COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI”

ROSSO DI FRANCIA

Collocazione: 6B-a1
Campioni No.: 336, 337

Tipo di roccia: Sedimentaria

Località di estrazione: Montagne Noire, Linguadoca,  Francia

Descrizione geologica: Calcare a crinoidi della metà del Devoniano con colore dal rosso vivo all’arancione e cavità stromatolitiche piene di calcite stratificata grigia o bianca.

Altri nomi: rouge Languedoc, rouge incarnat, incarnat de Villefranche
Questa bella pietra fu estratta da diverse cave sulle pendici della Montagne Noire nella provincia della Linguadoca in Francia e utilizzata localmente già in età romana e poi nel medioevo. Lo sfruttamento intensivo cominciò nel XVII secolo con il regno di Luigi XIV, al fine di ottenere grandi quantità di materiale per adornare pareti, pavimenti e caminetti di Versailles e del palazzo di St. Cloud, costruire monumenti regali e adornare molti altri edifici nobiliari di Francia. Le cave lavorarono a pieno regime fino alla fine del XX secolo e la pietra è stata esportata sotto forma di colonne semilavorate, blocchi e lastre in tutta Europa e negli Stati Uniti. A Roma si trovano colonne e rivestimenti di rosso di Francia in S. Pietro e nelle chiese di S. Agostino, S. Anastasia e S. Maria dell’Anima. Mattonelle di questa pietra si trovano anche nel pavimento di S. Marco a Venezia. Il rosso di Francia è ancora oggi estratto da alcune delle antiche cave e commercializzato come rouge incarnat.
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 208, Price (2007) p. 125, Lazzarini (2012) p. 103, Price (2007) p. 125, Pullen (2015) p. 112