Nero antico

COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI”

NERO ANTICO

Collocazione: 6A-c1
Campioni No.: 187, 188, 189, 190

Tipo di roccia: Sedimentaria

Località di estrazione: Varie

Descrizione geologica: Calcari e marmi carboniosi compatti a grana fine, a volte con venature di calcite bianca e/o presenza di fossili.

Altri nomi: marmor Taenarium

Con la denominazione di nero antico si indicano calcari e marmi carboniosi compatti provenienti da diverse località, utilizzati dal II sec. a.C. soprattutto a Roma e in Italia per piccole colonne, elementi architettonici e statuaria. Cave di calcari o marmi neri si trovavano a Gebel Aziza e Chemtou in Tunisia (dove si estraeva anche il giallo antico), a Capo Matapan in Grecia (dove si estraeva anche il rosso antico), nella penisola Margaritis sull’isola greca di Chios, a Teos in Bitinia e nel Lazio. Spesso questi materiali sfumano verso il grigio scuro o hanno inclusi fossiliferi e sono stati identificati da diversi autori come bigio antico o bigio morato. La pietra estratta fino all’età tardoantica fu abbondantemente riutilizzata nelle epoche successive soprattutto per lapidi e oggettistica di lusso. Le antiche cave non sono più attive, ma le pietre nere sono ancora molto ricercate ed estratte in diverse località del mondo. A questo proposito, si segnalano il marmo nero del Belgio e il marmo di Varenna, estratto in Lombardia.

Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 71, Borghini (1989) pp. 254-255, Lazzarini (2004) p. 85, Price (2007) p. 76, Pullen (2015) p. 92