Marmo carnagione

COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI”

MARMO CARNAGIONE

Collocazione: 6B-b1
Campioni No.: 393

Tipo di roccia: Sedimentaria

Località di estrazione: Appennino Umbro-Marchigiano, Italia

Descrizione geologica: Calcare marnoso rosa del tardo Cretaceo o dell’Eocene, contenente microfossili e stiloliti. Le fratture sono riempite da calcite bianca.

Altri nomi: pietra rosa di Assisi

Questa pietra molto resistente agli agenti atmosferici fa parte della formazione geologica della ‘scaglia rossa’, formatasi da sedimenti di mare profondo nel bacino dell’antico oceano Tetide. Il sollevamento della catena montuosa degli Appennini ha portato queste rocce ad affiorare e ad essere ben visibili in diverse località dell’Italia centrale. Per il suo sfruttamento diverse cave furono aperte fin dal medioevo nelle zone di Perugia, Gubbio, Fossombrone e del Monte Subasio e il materiale estratto usato per l’architettura locale. Ad esempio, gran parte delle decorazioni e dei rivestimenti di chiese ed edifici antichi della cittadina di Assisi è fatta con questo marmo. Il marmo carnagione è stato usato nei secoli passati anche per intarsi di mobili e fa parte delle collezioni di pietre levigate. Ancora oggi è estratto da alcune cave nella zona del Monte Subasio. Il termine marmo carnagione è talvolta usato anche per le varietà di giallo antico con tonalità rosata, che però non contengono i microfossili tipici. 

Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 55, Price (2007) p. 112