COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI” GRANITO NERO ANTICO |
Collocazione: 6B-a1 | |
Campioni No.: 300, 313 | |
Tipo di roccia: Magmatica |
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Località di estrazione: Assuan, Egitto |
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Descrizione geologica: Granodiorite a grana media del Precambriano con biotite e orneblenda nere, quarzo grigio, plagioclasio bianco e alcuni fenocristalli di feldspato alcalino rosa. |
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Altri nomi: lapis Thebaicus, lapis Hethiopicus, sienite, bronzino, diorite egiziana |
Il granito nero era estratto dagli antichi egizi dalle cave intorno all’antica città di Siene fin dal II millennio a.C. Le quantità estratte, seppure inferiori rispetto a quelle di granito rosso prelevate dalle stesse cave, servirono per realizzare statue anche di grandi dimensioni, steli e sarcofagi. In epoca romana questa pietra fu poco utilizzata e ne rimangono solo alcune colonne, delle lastre decorative e la vasca ora nel Cortile Ottagono dei Musei Vaticani. I marmorari romani lo apprezzavano per la sua lucentezza quasi metallica (da cui il nome bronzino) e lo riutilizzarono per alcune decorazioni nelle chiese di S. Cecilia, S. Giovanni in Laterano e S. Prassede. Le due statue di leone in granito nero alla base della scalinata del Campidoglio a Roma sono originali egiziani rimaneggiati nel XVI secolo per diventare fontane. Le cave egiziane di granito nero sono ancora attive e il materiale estratto è oggi commercializzato come nero Assuan. |
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 835, 845, 876, Borghini (1989) p. 224, Lazzarini (2006) p. 78, Price (2008) p. 244, Pullen (2015) p. 168 |