Giallo e nero di Carrara

COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI”

GIALLO E NERO DI CARRARA

Collocazione: 6B-a1
Campioni No.: 374

Tipo di roccia: Metamorfica

Località di estrazione: Carrara, Toscana, Italia

Descrizione geologica: Calcare nero a grana fine debolmente metamorfosato del Triassico o inizio Giurassico, con vene di calcite bianca e gialla arancio per gli ossidi di ferro dispersi nella calcite.

Altri nomi: marmor Rhodium, breccia gialla e nera
La prima testimonianza certa dell’utilizzo di questa pietra è nel monumento funebre di Papa Paolo III in San Pietro a Roma, edificato da Guglielmo Della Porta alla metà del XVI secolo. Il periodo precede di parecchi anni l’apertura delle cave liguri di portoro, un marmo con colori simili. La località di origine è stata invece individuata nei dintorni del Monte Arce nella zona di Carrara,  dove l’estrazione in quantità limitate è proseguita fino all’inizio del XVIII secolo. Il materiale è stato utilizzato per pannelli, oggetti e inserti in mobili del XVII secolo. Il riferimento all’isola di  Rodi associato da Faustino Corsi a questa pietra è sicuramente errato.
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 131, Price (2007) p. 87, Pullen (2015) p. 120