COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI” GIALLO DI VERONA |
Collocazione: 6A-a1, b1, c1 | |
Campioni No.: 90, 178, 179, 185, 186 | |
Tipo di roccia: Sedimentaria |
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Località di estrazione: Provincia di Verona, Veneto, Italia |
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Descrizione geologica: Calcari nodulari marnosi e fossiliferi del tardo Giurassico o del primo Cretaceo, più o meno brecciati e con stiloliti brune ricche di goethite. |
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Altri nomi: Vari |
Con il termine giallo di Verona vengono genericamente indicati diversi calcari e calcari marnosi di colore da giallo intenso a bianco–crema estratti nella zona di Verona e Vicenza e provenienti dagli stessi strati geologici. Ciascun calcare è stato identificato nel tempo con il nome della località di cava o dei paesi vicini, spesso utilizzando il temine nembro o corso. L’estrazione e l’utilizzo di questa pietra sono noti fin dal Medioevo, ma è con il periodo rinascimentale che lo sfruttamento diventò intenso e il materiale fu usato per pavimentazioni, scalinate, pilastri, balaustre e rivestimenti in tutto il nord Italia. Ad esempio, i pilastri del Duomo di Verona sono fatti con questa pietra. Nel XX secolo il giallo di Verona è stato esportato in gran quantità in tutto il mondo e si trovano colonne di questo materiale nella Cattedrale di Westminster, nella sala delle udienze del Campidoglio del Wisconsin e nella basilica di S. Giovanni Battista a Terranova in Canada. Alcune varietà, come il giallo reale e il bianco perlino, sono ancora estratte attivamente nella zona. |
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 443, 497, Price (2007) p. 94 |