Anello di Palmieri

NOME STRUMENTO: Anello di Palmieri (Macchina telluro-magnetica)
EPOCA IDEAZIONE STRUMENTO: 1845
INVENTORE: Luigi Palmieri e Charles E. Delezenne
COSTRUTTORE: non disponibile
ANNO DI ACQUISIZIONE: non disponibile
MATERIALE: legno, rame

 

 

 

DESCRIZIONE
Lo strumento, che poggia su una base in legno, è composto da un telaio circolare rotante, avvolto da un lungo filo conduttore isolato. La cornice quadrata può essere inclinata attorno ad un asse orizzontale.


FUNZIONAMENTO
Lo strumento veniva orientato con una bussola, in modo che il telaio si trovasse perpendicolare alle linee di forza del campo magnetico terrestre. Il telaio contiene un solenoide e, ruotando in un campo magnetico terrestre, che è di intensità costante, fa variare il flusso di induzione magnetica attraverso le spire del solenoide, generando così una corrente indotta. Tale corrente era
massima quando si faceva girare velocemente l’ovale agendo sull’ingranaggio. Al contrario mantenendo il solenoide parallelo alle linee del campo magnetico non si registrava nessuna corrente, anche ad alte velocità di rotazione.


CURIOSITÀ
Il fatto che il nome richiami la parola dal vocabolario latino “Tellus”, ovvero Terra, ha la sua spiegazione nel fatto che lo strumento faceva uso del campo magnetico terrestre per indurre una corrente elettrica nel filo di rame che circonda il perimetro dell’ovale.