COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI” CIPOLLINO APUANO |
Collocazione: 6A-c1, 6B-b1 | |
Campioni No.: 261, 262, 263, 436 | |
Tipo di roccia: Metamorfica |
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Località di estrazione: Alpi Apuane, Toscana, Italia |
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Descrizione geologica: Marmi calcitici impuri fortemente stirati e ripiegati con bande verdi ricche di silicati, soprattutto clorite. Si sono formati per metamorfismo nel Terziario di calcari e argille depositati nel Giurassico. |
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Altri nomi: cipollino marino, cipollino Versilia | |
Il cipollino è uno dei molti marmi estratti dalle Alpi Apuane in diverse cave in Alta Versilia sul versante lucchese. Gli antichi romani estrassero il materiale dal Monte Corchia, ma lo utilizzarono poco soprattutto per mattonelle e manufatti di piccole dimensioni. Nelle epoche successive, i marmorari romani chiamarono una varietà di questa pietra cipollino marino per le venature che ricordano le onde del mare e riutilizzarono il materiale antico per intarsi di mobili e per campioni da collezione. A Roma si trova in poche chiese, come S. Carlo al Corso, la Chiesa del Gesù, S. Maria Sopra Minerva, S. Gioacchino, e a Villa Albani. Nel 1855 incominciò l’estrazione moderna, che si interruppe dopo la Seconda Guerra Mondiale dopo aver raggiunto un picco nei primi anni del XX secolo. Oggi si estrae raramente questo marmo, commercializzato come cipollino Versilia e cremo Tirreno. | |
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 92, Borghini (1989) p. 206, Price (2007) p. 176, Pullen (2015) p. 102 |