Bardiglio

COLLEZIONE DI MARMI ANTICHI “LEONARDO DA VINCI”

BARDIGLIO

Collocazione: 6A-c1
Campioni No.: 239, 240

Tipo di roccia: Metamorfica

Località di estrazione: Alpi Apuane, Italia

Descrizione geologica: Marmo calcitico a grana fine del Triassico o del primo Giurassico, con colore grigio o grigio-bluastro dovuto a grafite dispersa.

Altri nomi:
Con il nome di bardiglio si identificano diversi marmi di colore grigio-bluastro, più o meno ricchi di venature chiare e scure. I campioni della collezione provengono da giacimenti delle Alpi Apuane, dove è ancora estratto attivamente insieme a molti marmi bianchi. L’estrazione di questo marmo da parte dei romani iniziò nel I secolo a.C. e proseguì fino alla caduta dell’impero, quando tutta l’attività estrattiva della zona di Luni cessò. Era utilizzato soprattutto in Italia settentrionale per pavimentazioni, colonne, rivestimenti e basamenti. A Roma il bardiglio antico si può trovare nelle chiese di S. Maria Maggiore, S. Paolo Fuori Le Mura, S. Croce, S. Martina, S. Niccolò da Tolentino, ai Musei Vaticani e a Palazzo Borgia. In periodi più recenti, il nuovo materiale estratto dalle Alpi Apuane è servito per decorazioni, monumenti, caminetti e intarsi di mobili.
Riferimenti: Collezione Corsi (Oxford) No. 151, 157, 160, Borghini (1989) p. 153, Price (2007) p. 72, Pullen (2015) p. 96